È abbastanza usuale sentir parlare della rapidità e della facilità con cui si può costituire una società in territorio elvetico. Merito, senza dubbio, della burocrazia ridotta al minimo indispensabile e, non è un segreto, della pragmaticità con cui in Svizzera si affrontano le situazioni.
Musica per le orecchie degli imprenditori. Dopo aver capito quali siano le opportunità e i limiti offerti da questo mercato del lavoro nonchè i finanziamenti a cui si può avere accesso, a seconda che ci si presenti come una start up o che si preferisca aprire una filiale, è bene chiedersi COME APRIRE LA PROPRIA SOCIETÀ IN SVIZZERA. Una scelta non facile da prendere, che il team della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, può supportare efficacemente indirizzandovi, dopo aver analizzato nel dettaglio la visione e missione che stanno alla base di questa decisione, verso la scelta più idonea. Facciamo però il punto su quelle le opportunità e le eventuali scelte da valutare preventivamente.
LA COSTITUZIONE DELLA SOCIETÀ IN SVIZZERA
Per prima cosa va chiarito un punto focale: prima di costituire una società bisogna capire se l’imprenditore intenda rimanere in Italia o se preferisca trasferirsi.
Chi decide di rimanere in Italia ha la possibilità di aprire in Svizzera una succursale o una filiale della propria azienda.
Come agire quindi?
- Sarà necessario formulare e sottoscrivere un atto pubblico (davanti ad un notaio);
- Preparare statuti e atti costutivi della società;
- Trovare un indirizzo presso cui insediare la propria attività;
- Individuare il proprio referente svizzero (nella figura di Gerente o amministratore) che gestirà anche la burocrazia della nuova azienda;
- Registrarsi all’Ufficio di Commercio Svizzero.
Se invece l’intento è quello di trasferirsi in Svizzera, scegliendo di vivere sul territorio elvetico e quindi di gestire personalmente l’attività (ipotizziamo una srl), l’iter da intraprendere è solo per alcuni punti differente dal precedente:
- Bisogna aprire un conto corrente svizzero;
- Formulare e sottoscrivere un atto pubblico (davanti ad un notaio);
- Scegliere l’ammanistratore (l’imprenditore italiano, in questo caso, può essere socio e amministratore della ditta, non serve quindi la nomina di un gerente);
- Individuare il domicilio fiscale che può coincidere (con evidente risparmio) con quello privato.
QUALI SONO LE FORME SOCIETARIE PREVISTE IN SVIZZERA?
Il sistema fiscale svizzero prevede principalmente 4 forme societarie. Le descriviamo di seguito:
- SOCIETÀ A GARANZIA LIMITATA (le sigle cambiano a seconda dell’area svizzera in cui ci si insedia: (SARL per la svizzera Romanda (francese), GMBH per quella tedesca, SAGL per quella italiana). La si può paragonare a una SRL. Capitale minimo: 20mila franchi svizzeri. La sua stipula avviene davanti al notaio con atto pubblico.
- SOCIETÀ ANONIMA (AG in tedesco, SA per Svizzera italiana e francese). Viene paragonata alla S.P.A ma, a differenza di ciò che avviene in Italia, in Svizzera i soci sono occulti ovvero non sono pubblicati sul registro di commercio e non vegono resi noti a terzi. Qui il capitale sociale di partenza ammonta a 100 mila franchi svizzeri di cui, la metà, va immessa immediatamente nella società. La sua apertura avviene davanti al notaio con atto pubblico e, nel CDA, deve sedere almeno una persona residente in Svizzera.
- SUCCURSALE della ditta Italiana. Viene registrata al registro di commercio svizzero della città in cui si intende localizzare la sede. Il suo scopo sociale è identico a quello della ditta madre italiana dalla quale risulta dipendente in toto. Il gerente deve essere una persona residente in Svizzera. Per aprire questo tipo di società serve un verbale del CDA italiano nel quale si specifica la volontà di aprire una sede retica.
- SOCIETÀ A NOME COLLETTIVO, ovvero una società formata da due persone fisiche che avviano assieme un’attività. Uno dei due deve essere residente in Svizzera. Potrebbe essere paragonata alla ditta individuale ma è composta da due individui che rispondono personalmente e illimitatamente con i propri capitali personali.
COME AVVIENE L’ISCRIZIONE AL REGISTRO DEL COMMERCIO SVIZZERO?
È una pratica burocratica molto veloce. Anche qui però è bene fare dei distinguo perché, a seconda del tipo di società che si andrà a registrare, variano le incombenze a cui ottemperare.
- Per le società di capitali la registrazione viene fatta direttamente dal notaio: è lui che predispone l’atto pubblico e che invia il dossier al registro di commercio competente. L’iscrizione al registro si paga solo all’atto della registrazione e i costi, se paragonati a quelli italiani, sono esigui. Basti pensare che, per le società di capitali si pagano 800 franchi, per registrare una società di persone, invece, appena 200 franchi.
- Per le società a nome collettivo non serve invece ricorrere alla figura del notaio: tutti i formulari sono on line, sui siti degli uffici di commercio cantonali, e basta un click per scaricarli. Quando i documenti sono stati debitamente compilati, è sufficiente sottoscriverli davanti a un pubblico ufficiale: in comune, dal notaio e direttamente al registro di commercio che certifica la validità dell’atto.
LA GESTIONE SOCIETARIA
Nel caso di società di capitali, la gestione societaria è demandata all’amministratore (al gerente) svizzero della società. C’è anche la possibilità di costituire un CDA composto da più amministratori che non necessariamente devono risultari residenti in Svizzera ma l’obbligo è che, almeno uno lo sia.
Questo perchè sarà proprio lui a gestire il rapporto con le autorità svizzere e a risultare, ai loro occhi, responsabile. Se la società non assolve i propri obblighi, è l’amministratore competente che ne risponde in prima persona: si tratta di un ruolo molto delicato da assumere. Per questo motivo l’amministratore va scelto con cura e attenzione anche perché sara lui ad occuparsi degli aspetti contabili dell’azienda come le dichiarazioni IVA, quelle legate ai salari, la burocrazia legata alla contabilità e alla dichiarazione dei redditi.